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Registro Mesoteliomi

Il Registro ha il compito di identificare tutti i casi di mesotelioma incidenti in Veneto e di analizzare la storia professionale, residenziale e ambientale dei soggetti ammalati.

Metodi

Il Centro Operativo Regionale (COR) del Veneto è situato presso la UOC Servizio Epidemiologico Regionale e Registri (SERR) di Azienda Zero e, in collaborazione con i Servizi di Prevenzione Igiene Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL), ha il compito di identificare i casi di mesotelioma incidenti nel territorio e di analizzare la storia professionale, residenziale, ambientale dei soggetti ammalati al fine di identificare le modalità di esposizione ad amianto.
Le modalità operative, la rete per la ricerca attiva dei casi, il questionario anamnestico e le modalità di classificazione e codifica della diagnosi di mesotelioma e dell’esposizione ad amianto sono definite dalle Linee guida nazionali, predisposte in collaborazione da INAIL e regioni.
La rarità, la bassa frequenza e la complessità dei quadri istologici rende particolarmente difficoltosa la diagnosi dei casi; per tale motivo è definito un protocollo di riferimento che consente di suddividere i casi in classi a seconda del livello di certezza diagnostica (mesotelioma certo, probabile, possibile).
La rilevazione dell’anamnesi professionale di ciascun caso è effettuata tramite la somministrazione di un questionario standard direttamente al soggetto, se ancora in vita, o ai suoi familiari. Il Registro si avvale, per l’acquisizione dei dati relativi alla storia di esposizione ad amianto, della collaborazione degli SPISAL.
L’analisi del questionario e delle informazioni sull’attività professionale permettono di definire la classificazione dell’esposizione all’amianto per modalità e probabilità: professionale (certa, probabile, possibile), familiare, ambientale, extra-lavorativa, improbabile, ignota.

Normativa

Livello Nazionale
Il DPCM n. 308 del 2002 ha istituito il Registro nazionale dei casi di mesotelioma asbesto-correlati presso l’ISPESL (ora INAIL). Nel registro sono raccolte le informazioni relative ai casi di mesotelioma della pleura, del peritoneo, del pericardio e della tunica vaginale del testicolo, diagnosticati in Italia, con lo scopo di:
a) stimare l’incidenza dei casi di mesotelioma in Italia;
b) raccogliere informazioni sulla pregressa esposizione ad amianto dei casi registrati;
c) contribuire alla valutazione degli effetti dell’avvenuto uso industriale dell’amianto e al riconoscimento delle fonti di contaminazione;
d) promuovere progetti di ricerca per la valutazione dell’associazione tra casi di mesotelioma ed esposizione ad amianto.
Il D. Lgs. 81/2008 con l’art. 244 ha formalmente istituito presso l’INAIL il Registro Nazionale dei mesoteliomi; l’INAIL, per il tramite dei Centri Operativi Regionali (COR), monitora i rischi occupazionali da agenti cancerogeni e i possibili danni alla salute che ne derivano.

Livello regionale
Il Registro regionale dei casi di mesotelioma è stato istituito con DGRV n. 538 del 2001 ed afferisce al Servizio Epidemiologico Regionale e Registri di Azienda Zero (Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto).

Allegati:
   DPCM n. 308 del 2002

  D. Lgs. 81/2008

  DGRV n. 538 del 2001

Attività

L’attività svolta in Veneto ha permesso di calcolare l’incidenza e ricostruire le occasioni di esposizione ad amianto per i casi di mesotelioma insorti nei residenti del Veneto a partire dal 1987.

Le principali attività del registro possono essere così sintetizzate:

1) Elaborazione dei dati informatizzati di interesse (referti di anatomia patologica, mortalità).

2) Valutazione e assegnazione dell’evidenza diagnostica nei casi segnalati di mesotelioma.
Raccolta della documentazione clinica relativa ai soggetti identificati come possibili casi di mesotelioma (referti di anatomia patologica, mortalità) attraverso gli SPISAL e le strutture sanitarie e solleciti periodici sui casi arretrati; valutazione dell’evidenza diagnostica sulla base della raccolta della documentazione clinica utilizzando i criteri definiti dalle Linee Guida del Registro Nazionale dei mesoteliomi (ReNaM).

3) Segnalazione nuovi casi di mesotelioma agli SPISAL delle Aziende ULSS del Veneto; raccolta e valutazione degli approfondimenti anamnestici.
Invio agli SPISAL delle Aziende ULSS del Veneto dei casi di mesotelioma identificati perché effettuino approfondimenti anamnestici. Raccolta e analisi delle risposte pervenute da parte degli SPISAL del Veneto o da altri istituti (Istituti di Medicina del Lavoro, INAIL) sugli approfondimenti anamnestici dei singoli casi (interviste, INPS, documentazione clinica aggiuntiva); verifica dei dati ricevuti, valutazione opportunità di ulteriori approfondimenti.

4) Valutazione e assegnazione della probabilità di esposizione ad amianto nei casi di mesotelioma
Assegnazione, a dossier completato, al singolo caso di mesotelioma della probabilità di esposizione ad amianto. Codifica dei casi secondo i criteri definiti dalle Linee Guida ReNaM, in collaborazione con gli SPISAL, per probabilità, circostanza di esposizione; se esposizione lavorativa, per settore lavorativo, mansione, azienda.

5) Aggiornamento archivi informatizzati del registro e trasferimento di informazioni con altri COR, trasferimento dati sui casi di mesotelioma al ReNaM.
Aggiornamento degli archivi informatizzati del Registro regionale relativo a casi sospetti di mesotelioma e comunicazione verso i COR di altre Regioni; inserimento dei dati raccolti sui singoli casi di mesotelioma identificati e approfonditi al ReNaM utilizzando uno specifico software nazionale.

6) Partecipazione a progetti collaborativi con il Registro Nazionale dei Mesoteliomi.
A fine 2021 è stato pubblicato, grazie alla collaborazione dei Centri Operativi Regionali e INAIL, il 7° Rapporto del Registro Nazionale dei Mesoteliomi che presenta e commenta i casi di mesotelioma insorti nel periodo 1993-2018 e trasmessi al Registro Nazionale.
Partecipazione a livello nazionale ai seguenti progetti: “Sopravvivenza in soggetti con mesotelioma del pericardio e della tunica vaginale del testicolo (TVT): fattori prognostici e terapia”; “Il mesotelioma maligno in Italia ai tempi del COVID-19” che ha prodotto l’articolo scientifico nel 2020 nella rivista Thoracic Cancer (DOI: 10.1111/1759-7714.14296); “Studio caso-controllo mesotelioma peritoneale e amianto”; “Analisi dell’incidenza di mesotelioma nei giovani e caratteristiche dell’esposizione ad amianto”.

7) Attività di aggiornamento e formazione agli operatori degli SPISAL delle Aziende ULSS
Organizzazione del corso di formazione per SPISAL regionali “Pregressa esposizione ad amianto con focus sulle attività e funzioni del Registro Mesoteliomi” (maggio-giugno 2022).

Personale

Ugo Fedeli
Direttore del Registro Mesoteliomi

Valentina Zabeo
Statistico

Vera Comiati
Medico del lavoro

Pubblicazioni

Rare thoracic cancers, including peritoneum mesothelioma

Siesling S, Van der Zwan JM, Izarzugaza I, Jaal J, Treasure T, Foschi R, Ricardi U, Groen H, Tavilla A, Ardanaz E; RARECARE Working Group. Eur J Cancer. 2012 May;48(7):949-60. doi: 10.1016/j.ejca.2012.02.047. Epub 2012 Mar 9.   Abstract Rare thoracic cancers include...